Un Megaconcerto in contemporanea planetaria per salvare il pianeta dall’inquinamento e dalla catastrofe climatica. Questo è stato il Live Earth voluto da Al Gore e trasmesso sabato in diretta mondiale radio, tv e Internet da otto città del mondo. Ad aderire all’iniziativa personaggi del calibro di Police, Red Hot Chili Peppers, Roger Waters, Lenny Kravitz, Genesis, Foo Fighters, Smashing Pumpkins, tanto per fare qualche nome; grandi assenti U2 e TheWho. Ma a Londra la star più attesa del concerto allo stadio Wembley è stata un’ inossidabile e grintosa Madonna.
La regina del pop, in strabiliante forma, ha sfoggiato dei leggings lucidi al polpaccio, aderenti come seconda pelle che strizzavano l’occhio agli anni ’80 e abbinati ad una sorta di camicia bustino glitterata firmata Jean Pul Gaultier; una misè rock completata da un paio di vertiginose Mary Jane borchiate di Christian Louboutin.
Davanti ad una folla in delirio ha aperto con Hey You, brano composto per l’occasione, poi ha eseguito Ray of Ligh, una riarrangiata La Isla Bonita, per concludere con la recente Hang Up. Non sono mancati i consueti capricci da star, come rivelato dal tabloid britannico Daily Star, e tra le tante richieste strambe, oltre agli 8 specchi, una corda per saltare, 150 scatole di fragole, il suo adorato te’ dello Yorkshire e deodorante per ambienti alla vaniglia.
Da: Ansa – Foto da: MSN
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