La sperimentazione geometrica va in scena sulla passerella di Issa per la quale Blue Farrier ha pensato a riferimenti provenienti dalla pop art e a qualche spunto equestre. Le stampe della scorsa stagione acquisiscono nuovo senso, maggiore forza, una più ardita direzione sperimentalista.
Ciò è possibile anche grazie all’uso di tessuti come l’organza che si presta al cut-out per seguire gli stessi moduli delle alternanze cromatiche. Tra le stampe geometriche, e perfettamente mixati ad esse, spiccano i cavalli.
Si sposano alla perfezione, con i loro movimenti plastici, alle ondulazioni dei tessuti e ai movimenti creati dai tessuti solidi, concreti, spesso volutamente rigidi ricorrendo a tagli dai volumi importanti.
Foto da Style.com
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