Alessandro Michele è stato chiaro dicendo “sto seguendo le mie regole, non le regole della moda” e sulla passerella di Gucci lo ha dimostrato. La linea autunno inverno 2017-18 della maison italiana procede nella direzione già imboccata ed estremizza alcune scelte estetiche.
Il mix and match si fa più ardito non solo tra colori, materiali e stampe contrastanti ma anche riguardo a stili completamente differenti, provenienti da epoche e ambiti diversi e miscelati insieme su ogni singolo outfit, addirittura anche su un unico capo.
È una festa per gli occhi, chiassosa, divertente, creativa, che non renderà felici gli amanti del minimalismo ma farà fare i salti di gioia a chi ritiene che la moda debba essere spumeggiante, ironica, piena di stimoli.
L’invito alla sfilata era un vinile, da un lato Florence Welch che legge Blake, dall’altro A$AP Rocky che recita Persuasione di Jane Austen. Ed ecco stabilito il tono della sfilata, la provenienza delle ispirazioni.
Le combinazioni sono ardite sempre e in ogni caso ma tutto è sublimato e reso quasi arte, più che moda. Ci vorrà audacia per indossare la maggior parte di questa collezione, ma è un’audacia che non vediamo l’ora di dimostrare.
Foto da Vogue
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