Il barocco è il punto di partenza per Jeremy Scott che crea la collezione maschile di Moschino per la primavera estate 2016. Il barocco è ampiamente rivisitato in chiave ironica, però, com’è abitudine della maison che gioca con gli spunti ispirativi e li piega ai propri scopi. Il risultato è divertente e sopra le righe.

Gli eccessi decorativi sono sia cromatici che floreali o realizzati con applicazioni di ori che culminano in copricapo a forma di corona. Trovano il loro campo di applicazione su modelli che somigliano spesso a tute da rally. L’insieme è spiazzante, coloratissimo, a tratti esagerato ma sempre giocoso.

I materiali sono ricchissimi: ricami, jacquard con finitura metallizzata, broccati che sembrano carta da parati, stampe di sapore decadente che ricoprono i tessuti e ricordano Versailles. Il contesto però è incongruo e perciò tutto diventa più interessante anche se in alcuni momenti si rasenta l’effetto clown. Abbasso il minimalismo.

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