L’ispirazione per l’uomo della primavera estate 2016 in casa Dior viene dall’alta borghesia francese a cui Kris Van Assche attinge a piene mani per i capi della nuova collezione. Ogni convenzionalità però si dissolve rapidamente attraverso il filtro creativo dello stilista e della maison che smonta l’ovvietà e unisce in perfetto mix l’aspirazione sartoriale e lo sportswear.

Nasce così una linea che sa portare avanti con orgoglio e convinzione, convincendo anche tutti noi, un equilibrato insieme di scarpe sportive e giacche dal taglio impeccabile, completi a tre pezzi da vero businessman rampante e un piglio molto rilassato.

Lo stilista ha spiegato prima della sfilata di aver voluto creare un divertente gioco di sovversione del classico abito formale maschile e ci sembra un gioco assai ben riuscito. Sotteso a tutta la linea c’è un gusto per il disordine mantenuto quasi segreto, di cui si intuisce l’ironia e che comunque è sempre ben controllato.

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