Bonsai bag di Simon Miller

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È piccolissima e da qui deriva il suo nome: ecco la borsetta Bonsai di Simon Miller nata per conquistarci è già diventata un vero e proprio cult. L’hanno immaginata Daniel Corrigan e Chelsea Hansford, direttori creativi del marchio, che si sono ispirati all’America sud-occidentale con le sue distese desertiche punteggiate da picchi cilindrici.

È realizzata artigianalmente e la sua silhouette esatta, pur prendendo spunto dalla natura, risulta anche molto raffinata ed elegante. Il modello a cui ammicca è quello del secchiello, ormai a diritto un classico irrinunciabile del guardaroba. Vi ammicca in maniera obliqua, però, perché certo questa borsa non è un vero e proprio secchiello classicamente inteso.

È compatta, piccolissima, strizza l’occhio alle mini-bags. Mantiene una originalità dovuta all’insieme di forme, volumi e dettagli ricercati, a partire dai manici in metallo argento lucido, rigidi e gemelli, che trovano la loro eco nella forma dela borsa e nelle impunture a contrasto che ne sottolineano la silhouette.

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