La Lady Dior si è già data da fare nel declinarsi in tante di quelle varianti da farci girare la testa: colori, materiali, dimensioni e decorazioni diversi hanno dato alla borsa iconica di Dior personalità e sfaccettature differenti. Oggi arriva l’ultima in ordine di tempo.
La mano è quella del nuovo direttore artistico della maison, Maria Grazia Chiuri, che non ha perso tempo e ha subito apportato il proprio spirito ultra-femminile e moderno alle collezioni della casa di moda francese che guida.
È quello che accade anche alla nuova Lady Dior Supple che appartiene alla linea dedicata alla primavera estate 2017. La nuova interpretazione della tote bag sceglie una cascata di borchie dorate a capocchia di spillo, un pellame morbidissimo in vitello o agnello e una struttura meno rigida, più rilassata.
Il risultato, pur mantenendo una stretta parentela con la borsetta classica, è più moderno e versatile, meno impegnativo ma di sicuro non meno lussuoso. Manca la cerniera, le forme sono ancora lineari ma meno geometriche.
La lavorazione matelassé tipica di Dior è sottolineata da decine di piccolissime borchie. Due le dimensioni disponibili e tre i colori, tutti essenziali: il nero, il rosso e il bianco. L’hardware è sempre dorato.
