Sabot di Marni tra retro e architettura

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Marni firma questi sabot elegantissimi e dal tratto architettonico che uniscono diversi spunti e modelli per creare qualcosa di nuovo e originale. L’idea era quella di contaminare il modello del sabot che va per la maggiore sposandolo alla decollete slingback e al sandalo di sapore retro con listini intrecciati sul davanti.

Nasce così questa scarpa elegante e ricercata che sa essere al tempo stesso molto trendy e assai versatile. Oltre che lussuosa, s’intende, vista la manifattura artigianale rigorosamente italiana e la morbidissima e pregiata pelle di agnello.

La punta è quadrata, come vuole la tendenza di ritorno direttamente dagli anni Novanta, e le ampie fasce incrociate sul dorso del piede sono lavorate in modo da apparire leggermente imbottite, per il massimo comfort della calzata oltre che per ragioni estetiche.

La fascia che avvolge la caviglia è anch’essa larga e confortevole e soprattutto è regolabile perché la vestibilità si possa adattare perfettamente al proprio piede. Il tacco è l’ultimo elemento di sorpresa. A prima vista da una simile scarpa ci si aspetterebbe una zeppa e invece no, c’è un tacco scultoreo che unisce l’idea dell’uno e dell’altra insieme.

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