Heather Sweet era una biondina come tante altre, con due passioni: lo stile delle dive degli anni ’30 e ’40 e il burlesque, un’antica forma di spettacolo sexy-glamour. Anni dopo, complice uno studiatissimo cambio di look, Heather si è trasformata nella vamp Dita Von Teese.
Capelli nero maliardo e bocca rosso lacca, Dita indossa il corsetto con la stessa disinvoltura con cui noi infiliamo i jeans, e cammina solo in equilibrio su scarpe tacco 12. Ama il vintage, ma su di lei anche i modelli delle ultime collezioni prêt-à-porter sembrano usciti da un calendarietto malizioso del dopoguerra: è la musa prefetta per il gusto retrò che molti stilisti sembrano aver adottato ormai come tema ricorrente delle loro sfilate. Archiviato un breve matrimonio con l’“Anticristo del rock” Marylin Manson, Dita è oggi sempre più richiesta. Nell’ultimo anno è stata testimonial per la MAC cosmetici, oltre ad aver pubblicato un libro fotografico intitolato Burlesque and the Art of the Teese.
Ma ad adorarla è soprattutto il jet-set mondiale, che si lascia conquistare dalle sue celeberrime performance, ormai richieste nelle serate più eleganti. Venerdì scorso, in occasione del Galà di Beneficienza di Cannes, Dita Von Teese ha voluto unire un messaggio di impegno sociale al suo spettacolo, e si è esibita in uno strip-tease sponsorizzato proprio dalla MAC, con messaggi sulla prevenzione dell’Hiv e sul sesso sicuro. A cavallo di un rossetto gigante, coperta solo da un paio di luccicanti mutandine e da un cappello da cow- boy, ma senza mai perdere l’eleganza.
Foto da Repubblica
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