L’anima illividita e ribelle, il corpo martoriato da alcool e droghe. Ma anche una voce in grado di evocare le grandi del passato, di commuovere, incantare. Stiamo parlando della controversa rockeuse britannica Amy Winehouse, oggi indiscussa musa di Karl Lagerfeld, secondo quanto dichiarato dallo stesso Direttore Creativo della Maison Chanel.
Poco impressionato dalla tormentata vita della cantante di Rehab, candidata, la scorsa settimana, a sei Grammy Awards, Lagerfeld ha fatto sfilare, durante la London Fashion Week, modelle dalle sontuose pettinature cotonate e dagli occhi marcati con profonde linee di eyeliner, il tutto in puro “Amy-style”: così è già stato ribattezzato dai giornalisti d’oltremanica il tocco grunge da East End londinese che caratterizza la Winehouse. E d’altra parte è una conferma della virata vagamente rock impressa alla maison francese dal suo influente design.
“E’ un’icona di stile”, avrebbe dichiarato Lagerfeld riferendosi alla Wineouse, “e io adoro la sua pettinatura. Ne ho tratto ispirazione per le mie creazioni. Perché è stata anche la pettinatura di Brigitte Bardot nei tardi anni Cinquanta e negli anni Sessanta. E ora Amy ne ha fatto il suo stile. Amy è la nuova Brigitte”.
3 Comments
You must be logged in to post a comment Login