Talvolta sono gli stessi stilisti a ironizzare sul fashion business. Marc Jacobs ne è la prova, anticonformista irriducibile che ha portato una ventata di novità e una buona dose di (auto)ironia nella pur classica ma ingessata maison Vuitton.
Talvolta invece sono gli artisti a dissacrare quello che la moda sembra prendere molto sul serio, la griffe, il monogramma, lo status symbol.
Prova ne è la proposta di Ziino Park che coinvolge proprio il bauletto più imitato del mondo, la Speedy di LV, che campeggia in versione dichiaratamente fake su una ben più modesta shopper in cotone cerato.
Il polemico oggetto è stato esposto la prima volta in occasione si una mostra a Seoul dal titolo programmatico: Wake up Andy Wharol. Adesso è in vendita su Poketo.
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