La fotografia nasce per raccontare. Come una storia che sfrutta la potenza insondabile dell’immagine, crea metafore, intreccia e disfa, ricolloca gli elementi spuri e diventa arte.
Ardito compito sfuggire alla banalità o, di contro, all’eccesso visto che il personaggio ritratto ha già un suo background d’immagine più che notevole e che i capo che indossa hanno molto da dire anche senza una collocazione che gli dia senso. L’ambientazione invece allude al sogno (ancora americano?), alle possibilità che si schiudono ad una donna immersa nella contemporaneità. La luce è abbagliante e non diventa mai piatta nonostante la scelta del bianco e nero.
Foto da: Foto_Decadent
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