Suona assai meno fashion che la camicia in tartan, scozzese, kilt etc. vero? Eppure c’è poco da fare, perché nonostante l’intermezzo significativo del grunge e il ritorno massiccio degli anni Novanta la camicia scozzese continua a conservare agli occhi dei fashion addict quella sorta di alone da sudato spaccalegna che sarà pure affascinante sotto un certo profilo ma dal punto di vista della moda… proprio non si riesce a collocarlo altrimenti che come onda anomala da lasciar passare prima di rivolgersi altrove.
Tanto di cappello a chi riesce ad abbinare la camicia a scacchi con nonchalance e stile, e come dimenticare la solita Agyness Deyn che rende oro tutto quel che sfiora manco fosse la Re Mida dei nostri tempi, ma in fin dei conti il tartan, se non sapientemente dosato, rischia di scadere nell’ordine: in college style di adolescente memoria, in posticcio grunge troppo debole se non supportato da solida e adeguata cultura musicale, in passiva accettazione delle proposte non sempre brillanti da passerella, in esercizio di stile pericoloso per il proprio status modaiolo. A voi la scelta. Promosso? Bocciato? Rimandato a settembre?
Foto da Caroline Daily
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