aloeveraslim.org | bongiovanniginecologo.it

Perché le modelle sono sempre imbronciate: lo spiega Cathy Horyn

Share Button

Cathy HorynCathy Horyn è la giornalista di moda più temuta e cattiva del mondo. Scrive per il New York Times, siede in prima fila alle sfilate ed è nota in tutto il mondo perché litiga spesso e volentieri con gli stilisti, che critica ferocemente e che le negano gli inviti alle proprie sfilate. Meno nota ai fruitori finali della moda, è celebre invece tra gli addetti ai lavori, ed è tra le personalità che dettano legge nel fashion system, più di quanto non siano in grado di fare pubblicità massiccia e sovraesposizione mediatica: perché lei emette critiche inappellabili e competenti che terrorizzano ma dissezionano con precisione lo stato delle cose.

Quindi chi, se non lei, può essere in grado di spiegare perché le modelle alle sfilate sono raramente sorridenti e più spesso imbronciate o assolutamente imperscrutabili o addirittura scocciate seppur pagate profumatamente per passeggiare in passerella.? La spiegazione arriva puntuale e caustica e anche per certi versi sorprendente: è spesso lo stilista – o i suoi collaboratori che allestiscono lo spettacolo – a chiedere alle modelle di esprimere un determinato mood da accompagnare agli abiti, anche quando si concretizza in un’assoluta mancanza di espressione, proprio per dare risalto agli abiti e non a chi li indossa.

Ci sono poi modelle che, al di sopra di ogni regola perché affermate come personaggi oltre che come manichini dotati di vita, ritengono di potersi comportare a proprio piacimento assumendo l’espressione che più le rappresenta in quel momento. Chiederle un nome equivale ad estorcerle una stilettata: Jessica Stam, dice.

Manichini dotati di vita si diceva: così le definisce la fashion critic spiegando che nell’ambiente si ricorre sempre più spesso a giovanissime modelle dell’Est che per la scarsa formazione ed esperienza vengono considerate dagli addetti ai lavori dotate di altrettanto scarsa personalità e dunque incapaci di esprimere emozioni e sentimenti appropriati al contesto. Cattivissima, Cathy. Ma chirurgica e convincente sempre e comunque.

Via The Cut

You must be logged in to post a comment Login

Leave a Reply