È la prima retrospettiva che il Victoria and Albert Museum di Londra dedica allo stilista Yohji Yamamoto, innovatore che ha influenzato la moda degli ultimi decenni. Si parte da trent’anni fa e dal debutto del designer a Parigi. Si racconta la storia di un nome che viene riverito e guardato come un antesignano sin dagli anni Ottanta, quando sovvertì le regole convenzionali della moda introducendo i suoi celebri tagli asimmetrici, i volumi inconsueti, la ricerca sartoriale spinta ai limiti, le contaminazioni stilistiche e l’uso di tecniche tradizionali giapponesi tanto quanto quelle della tradizione sartoriale occidentale.
La retrospettiva non trascura le collaborazioni con i nomi più importanti del panorama della moda, della fotografia, della scenografia. Uno di loro, Masai Nihei, ha curato l’allestimento artistico della mostra che si articola su sessanta capi, 58 manichini, filmati e materiale grafico, fotografie e tracce che testimoniamo le tappe cruciali di un’intera, significativa carriera. La mostra è stata inaugurata il 12 Marzo e rimarrà aperta fino al 10 Luglio. Vi sono state incluse anche le collezioni attuali, tra cui compaiono anche le borse Furoshiki stampate con decori di epoca edoardiana, tratte da tessuti, carte da parati e ricami dell’epoca.
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