Paris Hilton, sì, ma come non l’abbiamo vista mai: smessi i panni di pink girl, accantonate bizzarrie e scelte stilistiche discutibili, eccola in bianco e nero, con un look decisamente sofisticato. Elegante, la definiremmo, stupendoci della nostra stessa scelta terminologica visto che generalmente non è aggettivo che le si addica spesso. Non ce ne vogliano le sue sostenitrici, perché Paris ci piace proprio com’è e il ruolo che recita sembra esserle stato dipinto addosso. D’altronde ereditiera ci nasci, raramente ci diventi.
Per V magazine invece si fa modella posando per un editoriale che si intitola molto significativamente The business of being Paris. Indossa per l’occasione abiti di Versace, Azzedine Alaïa, Junya Watanabe, Alexander McQueen, lasciando da parte almeno per lo spazio del servizio i suoi vezzi tipici in favore di uno stile più lineare, quasi dark, decisamente sensuale e a tratti persino vagamente fetish.
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