Va in scena a Parigi, attesissimo come sempre da quando il marchio ha vissuto un deciso rilancio, lo show di Mugler. Il direttore creativo della maison Nicola Formichetti non manca di stupirci. Prevale un retroterra ispirato agli anni Sessanta, non mancano richiami Fifties, si innestano su un profilo che rimanda direttamente agli anni Novanta. Il loro ritorno è ormai compiuto.
Sulla passerella sfilano capi ispirati alle architetture di Oscar Niemeyer, le silhouette sono curvilinee e accentuate da finiture metalliche, da una luminosità dal sapore robotico, dall’uso di fibre artificiali che sottolineano un preciso legame con il futurismo.
La visione creativa è quella di Sébastien Peigné, designer della linea femminile e già collaboratore di Nicolas Ghesquière in casa Balenciaga. Si vede.
Foto da Style.com
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