Tutti gli stilemi cari alla designer ci sono: l’impegno per la sensibilizzazione sui rischi del cambiamento climatico, un approccio eco-friendly, un messaggio civile che sembra cozzare irrimediabilmente con il mondo della moda in continua corsa verso il consumo sfrenato di ciò che dopo pochi mesi è già out.
Vivienne Westwood porta a Londra la linea Red Label e insiste sul punto: ridurre l’impatto ambientale, scegliere una moda che non si consuma nel giro di una stagione ma che sappia durare oltre l’immediatezza.
E se lo dice lei, che dello stile più eccentrico ha fatto bandiera capace di resitere ai decenni e ai venti passeggeri, c’è proprio da crederci. Chi ha detto che solo il basic sopravvive alla stagionalità forsennata della moda?
Foto da Style.com
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