Raf Simons ha presentato la linea primavera-estate 2014 di Christian Dior intitolando la sfilata Trans Dior, dove trans indica il cambiamento, l’ulteriore, quello che c’è dove non ti sei ancora spinto. E già si sintetizza lo spirito di una collezione che disseziona uno per uno i codici classici del sarto fondatore della maison.
La bar jacket che apre la sfilata, rivisitata in chiave ultramoderna, segnala già ogni intenzione mentre le classiche stampe floreali sugli abiti cambiano status e diventano iperrealiste, trasformandosi addirittura in slogan o creando un giardino di ricami di sapore psichedelico. Non ci stupiremmo di veder passare il Bianconiglio. Le linee tuttavia permangono fondamentalmente ladylike anche quando i tessuti paiono smentire il rigore del capo, facendosi metallici.
Foto da Style.com
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