Una gif fa il giro della Rete e subito è scandalo, si riapre la questione sul fotoritocco delle immagini pubblicitarie e si torna a battere insistentemente proprio lì dove il dente duole: stuoli di celebrità possono rivendicare il diritto di apparire in foto senza interventi migliorativi ma poi le riviste fanno di testa loro, devono portare in edicola una copertina da urlo e se la star che vi compare somiglia poco a com’è in realtà… poco importa.
Ma davvero importa poco? A giudicare dal polverone suscitato dalla vicenda di Jennifer Lawrence non si direbbe. La storia risale al 2011 e alla copertina che Flare dedicò all’attrice di Hunger Games. Allora era ancora un’emergente, adesso è una star conclamata e quella vecchia storia salta fuori: tra l’immagine originale dell’attrice e la copertina finale il divario è netto.
Una pioggia di tweet ha invaso il web con reazioni disparate ma tutte allineate su posizioni di condanna. C’è chi dice che la Lawrence è l’unica ragazza che risulti meno bella dopo l’intervento del Photoshop, c’è chi si dichiara indignato e definisce la differenza tra le due fotografie addirittura disturbante. Voi che ne pensate?
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