Vivienne Westwood come d’abitudine presenta nella sua Londra la linea Red Label per la primavera estate 2016. Come d’abitudine, inoltre, le sue passerelle sono l’occasione di lanciare messaggi di sensibilizzazione su argomenti cari alla stilista, generalmente di stampo ambientalista.
Al centro di questa sfilata un messaggio dissonante con l’idea stessa dell’abito di lusso e delle presentazioni moda che si susseguono ad un ritmo sconcertante: “comprare meno cose, fatte meglio e fatte per durare.” In fondo possiamo dirci d’accordo, anche se tutto questo non si sposa affatto con la filosofia del low cost che garantisce moda a prezzi piccoli a chi non può permettersi di frequente abiti da passerella…
L’obiettivo è quello di ridurre l’impronta ambientale, ricondurre la moda dentro un alveo di ragionevolezza, scegliere con maggior cura e consapevolezza. Tutto viene presentato con una colonna sonora che è una vera cacofonia di suoni tra sirene, frammenti di dialoghi che parlano di “moda ridicola, patetica parodia” e rumori di proteste. Dame Viv ha sempre amato le contraddizioni. Che si trovano tutte negli outfit della collezione.
Foto da Style.com
You must be logged in to post a comment Login