Il falò delle vanità va in scena da Moschino secondo le parole dello stesso Jeremy Scott che ne ha parlato nel backstage della sfilata. La linea autunno inverno 2016-17 però non prende spunto né dal libro che porta quel titolo né dall’omonimo film di Brian de Palma.
Si tratta invece dei roghi che nel quindicesimo secolo i monaci domenicani eseguirono a Firenze bruciando oggetti d’arte, libri, abiti e arredi nel tentativo di contrastare il Rinascimento. La storia ci insegna che il Rinascimento prevalse sull’oscurantismo come su questa passerella prevalgono gli eccessi contro le morigeratezze.
Alcuni abiti visti sul catwalk appaiono bruciacchiati o apertamente bruciati, il fuoco diventa elemento decorativo e non più (soltanto) furia ditruttiva. Un vestito chandelier avanza lasciando tutti di stucco. Enormi fiocchi di raso a tinte forti prendono il posto dei top. Moderazione no, grazie.
Foto da Style.com
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