Non è solo il vulcanico direttore creativo di Moschino ma anche lo stilista di una linea personale: ecco Jeremy Scott e la sua collezione pe 2018 presentata alla New York Fashion Week nell’attesa che Milano veda le sue creazioni per la maison italiana.
Naturalmente non ci aspettavamo niente di meno rispetto alla collezione vista in passerella, sempre coloratissima, appariscente, super pop, con non pochi riferimenti al mondo dei fumetti, tinte neon e volumi aderentissimi al corpo.
I minidress sono mini davvero, più simili a magliette seconda pelle che ad abiti da portare a gamba nuda. Stupiscono anche per i colori, gli accostamenti, le stampe e i dettagli decorativi e così l’orlo diventa subito una questione di secondo piano.
Lo stilista celebra 20 anni di lavoro e molti dei suoi stilemi preferiti sono presenti su questa passerella che guarda al futuro ma non dimentica le proprie radici pur non essendo una esplicita retrospettiva. Chi segue il designer da anni noterà il ricorso di alcuni elementi chiave come la decostruzione dei capi di maglieria, la palette accesa, i cartoon.
Foto da Vogue
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