La nuova linea primavera estate 2019 di Tom Ford è tutta ispirata alla Berlino degli anni Venti, almeno sulla carta. Tagli, volumi e dettagli sembrano perfettamente in tema con il mood generale ma c’è di più.
Lo stilista ha dichiarato apertamente nelle note alla sfilata di aver voluto, sin dal principio della sua carriera, disegnare abiti che potessero far sentire al meglio le persone, più belle, consapevoli di sé, pronte a esprimere la propria personalità al massimo delle proprie potenzialità proprio perché sentivano di presentarsi al massimo anche nell’aspetto.
Questo intento è sotteso a tutta la produzione del designer, che si ispiri agli anni Venti di una Berlino decadente o che recuperi tagli anni Settanta e li riproponga in chiave anni Novanta. Sono tutti decenni ben presenti su questa passerella ma sempre e comunque filtrati attraverso la sensibilità di uno stilista che riafferma la volontà di seduzione.
Gli abiti sono stretti in vita da corsetti, gli smoking sono destrutturati, giacche da uomo si portano su abiti di satin effetto lingerie e le gonne sono sotto il ginocchio, avvolgenti ed elegantissime, oppure lunghe al suolo e multivelo o addirittura di piume.
Foto da Vogue
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