Sentiamo molto la mancanza di Christopher Bailey alla guida di Burberry ma Riccardo Tisci sta facendo un buon lavoro. La collezione autunno inverno 2019-20 si intitola Tempest e si ispira ai contrasti britannici, sia nella cultura che… nel meteo!
D’altronde il tema del clima è quanto mai attuale e non solo in senso ambientale ma anche politico. E il clima politico inglese di questi tempi è alquanto burrascoso. Il tono della sfilata dunque è presto stabilito. Ma il messaggio generale che la collezione vuole comunicare è positivo. Vuole essere una linea che “include, non che esclude.”
L’ispirazione di base viene dallo streetwear, dai club anni Novanta, dal fermento londinese di ieri e di oggi. Emerge una voce collettiva che dichiara senza mezzi termini che si va contro il sistema ma senza dimenticare le radici della tradizione.
Sul catwalk sfilano dettagli di stile che ricordano il periodo dei rave, la decostruzione dei codici, un tocco di grunge ma anche grandi classici dai quali non ci si può affrancare – né si vuole – come i trench, la stampa principe di Galles, il cappotto cammello.
Foto da Vogue
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