Niente Parigi quest’anno per Elie Saab che ha presentato la sua collezione couture attraverso una passerella virtuale. Con un augurio: che tornino giorni migliori e un ottimismo che ci pare di aver perso lungo la vita.
Lo sforzo della moda di recuperarlo e proporlo con forza è ammirevole, anche se le condizioni reali della vita quotidiana sembrano leste smentirlo. Ci sentiamo sempre sull’orlo di un precipizio, tutto può tornare a peggiorare entro breve. Ma fintanto che non accade cerchiamo di vivere a mille.
È questo l’invito del designer che disegna una collezione volutamente fiorita: torniamo a sbocciare, sembra ripeterci da ogni abito. La collezione è significativa anche nella palette. Si apre infatti sui toni più cupi del nero e gradualmente si schiarisce fino ad arrivare alle sfumature pastello più delicate.
Abbondano ruches, drappeggi, veli, applicazioni e paillettes, ma soprattutto ricami floreali, preziosissimi. D’altronde di alta moda si tratta. Il risultato è a dir poco principesco con le consuete silhouettes di casa Elie Saab.
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