La nuova campagna autunno inverno 2025-26 di Valentino è una dichiarazione d’intenti. La firma è di Alessandro Michele. Dopo il debutto in passerella, il direttore creativo svela la sua prima visione fotografica per la maison e lo fa insieme a Glen Luchford. L’atmosfera è sospesa, cinematografica e a tratti surreale. La scena si apre davanti a una gelateria anni ’50 dai toni pastello e poi compaiono una moto d’epoca, un pappagallo, un yo-yo. Tutto è racconto.
Michele ci invita a rallentare e osservare con attenzione. La sua estetica unisce citazioni culturali, memoria e un romanticismo d’altri tempi. Barocco e college si mescolano, il velluto incontra le t-shirt varsity, le perle scivolano accanto a borchie punk. È un linguaggio contrastato, volutamente incoerente, che riscrive i codici Valentino senza perderne l’eleganza.
La collezione è piena di tensioni delicate e abbinamenti spiazzanti. Il risultato è una bellezza che non vuole piacere subito, ma sa lasciare il segno. Lo styling di Jonathan Kaye tiene insieme tutto con sottile equilibrio, mentre il make-up di Yadim Carranza e l’hair styling firmato Paul Hanlon amplificano il senso di una realtà leggermente disallineata.
Il cast riflette questa nuova visione. Al centro, Kai Schreiber – figlia di Naomi Watts e Liev Schreiber – già apparsa sulla passerella parigina della maison. Con lei Lorenzo Zurzolo, Amelia Gray, Sophie Thatcher, Marie Sophie Wilson.
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