Sembrava una tendenza arrivata, ormai, ad un nuovo capolinea quelle che vuole il pizzo quale complemento necessario delle mise femminili, e invece eccola riproporsi rinvigorita da una nuova identità nelle collezioni primavera/estate.

Un pizzo che si discosta da quel suo tipico alone di sensualità maliziosa per riscoprire nuovi orizzonti. Le lavorazioni si fanno più grossolane e vistose, mentre il compito di ingentilire la figura viene rilasciata ai colori tenui e zuccherosi delle tonalità pastello più ricercate. Un tripudio di macramè e sangallo che si diffonde attraversando trasversalmente collezioni blasonate, ma anche capi più dozzinali e cheap sicuramente più appetibili.

Ne è un esempio la linea lanciata da H&M ( #3; #9)durante la scorsa settimana,  che ha fatto dei “ricami all’inglese” il proprio punto di forza.

Rimanendo in territorio “low cost”, anche Zara (#5; #6; #7) ha saputo fregiarsi di pizzi vistosi impiegandoli su camicette e pantaloncini che acquistano, così, un’allure d’antan avallata da toni neutri quali il crema, il pesca, ma anche il virginale bianco.

Impossibile non far menzione della collazione primaverile disegnata da Marc Jacobs per Luis Vuitton (#1; #2; #4), tra le più belle e suggestive degli ultimi anni, tanto da essersi conquistata numerose presenze sulle copertine dei magazine femminili di tutto il mondo. Una collezione che non manca di romanticismo grazie ai suoi ricami a goccia ed ad ai motivi floreali che rievocano atmosfere retrò e super femminili riportate all’ordine da rigorosi colletti da educanda in sangallo.

Sul carrozzone del nuovo trend, non mancano infine ampi orecchini candelier (#8 Clerìc) che possono vantare un romanticismo vistoso accompagnato da una inedita leggerezza conferita proprio dai materiali impiegati per la loro realizzazione.