Era il 12 febbraio del 1947 quando un tale Christian Dior fece sfilare la sua prima collezione stravolgendo quelli che erano i canoni della moda dei primi decenni del ‘900.
Una collezione che rivistò l’abbigliamento della donna rimportando in auge forme e volumi tipici dei secoli passati rivistandoli in chiave moderna, tanto da guadagnarsi l’etichetta di “New Look”.
Dagli archivi del primo Dior sembrano essere ispirati molti abiti proposti dalle case di moda sposa nella preparazione delle collezioni primavera/estate 2012. Gli orli si accorciano lasciando scoperta la caviglia, il punto vita si assottiglia, stretto in un bustino aderente, mentre la gonna scende ampia regalando una figura femminile dolce e sinuosa.
Se l’idea vi stuzzica, ma vi turba l’idea di stravolgere quell’ideale di abito da sposa- lungo e possibilmente con ampio strascico a seguito- sappiate che l’abito corto non è più un tabù, ma anzi sono sempre di più le spose che scelgono di puntare su una mise meno formale e più sbarazzina, ma non per questo poco elegante, per il giorno del sì.
Nella foto Elizabeth Barboza By Pronuptia e Maggie Sottero.
14 Comments