La nuova linea uomo di Prada per la primavera estate 2017 torna al tema del viaggio che aveva già dato vita alla collezione autunnale. Stavolta si opta per una sfumatura più vagabonda che interpreta i tempi, la voglia di libertà e scoperta ma anche un disagio.
Le migrazioni sono un tema caldo più che mai in questa epoca storica e il continuo flusso dal Medio Oriente all’Europa pone i governi davanti a difficili scelte e tutti gli uomini davanti alla loro nuda umanità. La sfida è accettarla o negarla.
Di questo concetto cardine si fa interprete Miuccia Prada che reagisce alle tematiche cogenti del momento raccontando un presente stringente ed estremamente attuale. L’incertezza economica, i problemi quotidiani, si rivelano su un piano globale come su quello strettamente personale. I capi in passerella tentano di dar voce a tutti questi aspetti.
I viaggiatori di Prada sono uomini in cerca di qualcosa, in fuga da qualcos’altro. Optano per pezzi a cui interessa meno essere belli e più essere attuali e pratici. Le sovrapposizioni, i volumi, i dettagli raccontano la narrazione di una moda post-moderna che non vive avulsa dalla società contemporanea ma se ne fa veicolo.
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