Toy Boy di Moschino, tutto quel che vuoi sapere

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Da quando è stato lanciato per la prima volta, il profumo maschile Toy Boy di Moschino ha fatto letteralmente faville a dispetto di un’aria così polite nel suo flacone sì divertente, a forma di orsettto, ma tutto nero, laccato, composto.

Ha invece una fortissima carica ironica, persino eversiva. D’altronde tutte le creazioni Moschino ce l’hanno e non avrebbe potuto essere diversamente per la sua fragranza dedicata a lui, non vi pare? Scopriamone tutti i dettagli.

Quando Franco Moschino morì nel 1994 aveva lanciato solo due profumi nell’intera carriera – il classico Moschino per donna del 1987 e Moschino Pour Homme del 1990. Tutti i seguenti, pur portando il suo nome, non li ha mai immaginati, tanto meno sentiti. Eppure contengono la carica creativa del fondatore della maison.

Toy Boy si apre con note di bergamotto, accordi di pera e elemi, sentori ovattati, vellutati, quasi di latte. Presto intervengono suggestioni olfattive come la rosa, una vera sorpresa! Vi si sposano pepe e muschio che esaltano il sentore floreale così inatteso.

Tra le altre note ci sono chiodi di garofano, noce moscata, vetiver, cashmere, sandalo. I formati sono tre, da 30, 50 e 100 ml nell’unica formulazione in eau de parfum. Il flacone, già si sa, è quello a forma di orsetto che riconosciamo subito.

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