Le sfilate di Dolce e Gabbana, per uomo o donna che siano, sono sempre eventi che restano nella storia della moda ma in questo caso è un po’ più vero. Parliamo dell’ultima sfilata dedicata alla linea uomo per la primavera estate 2021.

Una sfilata che resta nella storia perché è la prima a riaprire al pubblico dopo l’emergenza sanitaria che ha imposto di annullare tutti gli eventi potenzialmente affollati ma anche perché è stata trasmessa interamente in streaming: doppia forma, doppia modalità. Un modo nuovo di pensare la moda che molte maison dovranno porsi.

D’altronde tutte le sfilate uomo di questo periodo stanno avvenendo nel contesto di quel che è stata ribattezzata come la Digital Fashion Week perché sono sempre di più le presentazioni in streaming. Fa comunque un certo effetto vedere il front row – neanche lontanamente affollato come una volta – pieno di mascherine.

Come si evolveranno le cose? Non lo sappiamo ancora ma possiamo già notare piccoli cambiamenti di rotta. E anche la scelta della location per Dolce e Gabbana ha avuto un significato speciale visto che hanno optato per il chiostro della Humanitas University di Milano. Humanitas, come eccellenza del settore sanitario, è impegnata in prima linea nel lavoro anti-covid.

E la collezione, invece? Un trionfo, come sempre. L’ispirazione viene dall’architetto Gio Ponti e dalle sue creazioni degli anni Sessanta oltre che dallo storico Hotel Parco dei Principi di Sorrento, primo design hotel in Italia. Perciò sui capi vediamo comparire blu, avorio e bianco, colori tipici della costa sorrentina oltre che delle maioliche della zona che piastrellano anche le camere del famoso hotel.