Lo ha immaginato Min Kim che ha voluto unire il classico concetto dello zaino urbano a un approccio decisamente eco-friendly. Si chiama lab.in il nuovo progetto nato per durare ma che è fatto proprio con ciò che buttiamo via.

L’idea di base era quella di recuperare prodotti di scarto, dai tessuti di risulta dell’industria della moda alla plastica riciclata recuperata dagli oceani. Ma c’è anche un elemento inaspettato, la pelle vegana prodotta con le piante di banana.

Creando una sorta di circolarità dei materiali dunque Min Kim ha voluto produrre un accessorio pratico e versatile, soprattutto irrinunciabile per le nostre giornate in città. Ma lo ha fatto riducendo gli sprechi a monte, già nella selezione delle materie prime.

I processi di produzione sono sostenibili come i materiali e in questo modo si crea un circolo virtuoso. Lo zaino diventa durevole a partire da ciò che lo è meno, come gli scarti, e ci consente di organizzarci la vita senza impattare sull’ambiente. Anzi, aiutandolo.