Il marchio di orologeria svizzera Louis Erard e lo studio di design atelier oï sono le menti geniali dietro al nuovo orologio per cui perdere la testa. Si chiama Le Régulateur ed è la perfetta sintesi dei due mondi che si incontrano: il design contemporaneo e la precisione della meccanica.
La tecnologia è svizzera, osannata in tutto il mondo, ma l’aspetto è decisamente artistico, accattivante, originale. Diremmo addirittura spiazzante perché ci vuole un attimo per rendersi conto di quel che accade dentro il quadrante. E leggerlo.
A prima vista l’orologio rifiuta la lettura classica e presenta tre dimensioni temporali differenziate anche nello spazio, ciascuno con le sue lancette. E lo sfondo a raggiere non sembra ispirarsi direttamente a quel genio di Escher e a uno dei suoi disegni?
Scegliendo un approccio al tempo molto diverso dal solito e giocando con l’idea dei raggi che scaturiscono da non uno ma tre punti focali, prende vita un piccolo capolavoro. Non solo artistico ma anche di ingegneria meccanica perché c’è dentro tutta l’expertise di Louis Erard nel costruire orologi.
Altri dettagli? Cristallo zaffiro antiriflesso, cassa in acciaio inox lucidato, movimento automatico Sellita SW266-1 con riserva di carica da 38 ore. Occhio, sono stati prodotti solo 178 pezzi in tutto, è il momento di correre se ne volete uno al polso.
