Quella dell’eco sostenibilità è una delle sfide più importanti del nostro secolo, una missione che impone a tutti quanti noi a riconsiderare seriamente all’impatto che delle nostre scelte quotidiane sull’ambiente. Una sfida che non riguarda soltanto noi consumatori, ma anche le aziende nella loro attività produttiva sono chiamate a ridurre gli sprechi e le emissioni, per una Terra più sana e pulita.
H&M ha deciso di raccogliere la sfida e impegnarsi seriamente a ridurre il suo impatto sull’ambiente e per questo ha appena annunciato il lancio di una speciale capsule collection realizzata con Lee, il brand americano, famoso per il denim e per quello stile casual tipico delle sue collezione. Si tratta di una collezione dedicata a donne, uomini e bambini e caratterizzata naturalmente da un’ampia quantità di jenas. Badate bene, però, i capi sono realizzati in denim in cotone riciclato al 100% e proveniente da scarti industriali e scarti post-consumatori, ma non solo. I dettagli in metallo non sono placcati e neppure tossici, le cuciture sono in poliestere e soprattutto l’etichetta posteriore e in fintapelle ottenuta in sughero certificato FSC e carta di jacron.
Sebbene il colosso del fast fashion e Lee abbiano investito tutte le loro energie per la ricerca di materiali a basso impatto ambientale, non significa che abbiano trascurato lo stile dei loro capi, anzi. La collezione è ispirata chiaramente agli anni ’90, non mancano dunque salopette sia in versione pantalone che gonna, giubbini e una vasta selezione di jenas. Irresistibili poi le felpe e i pantaloni tuta in cotone biologico e riciclato, le t-shirt oversize e i berrettini a costine.