Cosa accade se una maison del lusso, leader nella produzione di accessori e pregiata pelletteria come Mulberry, sigla una partnership con la regina inglese dell’illustrazione non-sense e fashion designer Julie Verhoeven?
Il risultato è una mini collezione creata in tandem con il direttore creativo della griffe Stuart Vevers, che ruota attorno al leit motiv della classica iconografia della rosa inglese, rivisitata e reinterpretata in maniera ironica e dissacrante a tutto colore. La capsule collection proposta dall’artista, e in vendita in questi giorni, consta di diversi hot pieces come un abito da 2.000 dollari, due t-shirt da 100 dollari e una pashmina in seta e, naturalmente, una borsa realizzata in tessuto matelassè e manici a catena del valore di 1.200 dollari.
La Verhoeven, per la verità non è nuova alle collaborazioni con le maison che contano, basti pensare a quella che nel 2001 la vide al fianco di Marc Jacobs per la creazione di 100 borse in limited edition per la griffe Louis Vuitton, creazioni caratterizzate da disegni naif raffiguranti nuvole, animali e farfalle.
Foto da: Papermag
