La fremente attesa delle novità per la prossima stagione si fa di giorno in giorno più carica di aspettative: quale sarà l’it bag della primavera? Quale borsa amerà questa o quella star e quale ci farà perdere la testa scalzando dal trono le classiche inossidabili borse dei desideri?
Al momento, purtroppo, nessuna ambisce a buon diritto al titolo di regina regnante. Dimostrano l’andazzo poco entusiasmante le ultime proposte di Dior, che sembrano vagamente sottotono rispetto alle caratteristiche che tutte noi ci aspettiamo dalla borsa con la B maiuscola.
La prima fa parte della collezione Resort e la lavorazione ricorda vagamente la linea Samurai anche se sembra avvicinarsi più allo stile pellerossa in versione extra-lusso. In pelle crema plissettata, semirigida, con manico in metallo e dettagli in resina che imita il legno per la chiusura, incuriosisce ma non convince.
L’altra nata in casa Dior è invece Gypsy, una hobo bag morbida in pelle scamosciata con una rouche lungo il bordo e charms in metallo dorato con il logo della maison. I numeri per diventare una borsa molto amata li ha: capiente, comoda, classica. Troppo, forse. Non si fa ricordare.
