Lady Gaga e la Birkin bag vandalizzata

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Birkin Lady Gaga

Il titolo potrebbe essere anche “Come rovinare un Birkin” o – secondo i punti di vista – “Come personalizzare una Birkin”. Peccato che la detta Birkin costi uno sproposito, sia il feticcio fashion di metà della popolazione mondiale femminile e richieda una lunga lista d’attesa, anni di desideri e un notevole salasso economico perché si possa sfoggiare al braccio.

Questo, però, vale solo per noi. Se invece ti chiami Lady Gaga la borsa presumibilmente te la regalano, oppure puoi permettertela in serie, e allora poco importa se all’arrivo all’aeroporto decidi di omaggiare i tuoi fan esibendo sulla pelle pregiata della borsa cucita a mano da capaci artigiani una scritta a pennarello.

Lady Gaga Birkin

Così si è presentata la trasgressiva cantante nota per il suo stile sopra le righe oltre che per il suo talento artistico all’aeroporto internazionale di Tokyo: sul braccio prima e sulla Birkin poi ha scritto con un pennarello nero la frase “I love small monster, Tokyo Love”. I suoi fan sanno che lei li chiama (affettuosamente?) “piccoli mostri”.

Non paga di questo sfregio disinvolto alla preziosa borsa ha poi permesso ad alcuni fan di autografarla sul retro, come si vede dalla foto recuperata su Twitter. La borsa naturalmente andrà all’asta per beneficenza. Quindi la perdoniamo per la violenza.

Birkin fan Lady Gaga

Via Bagsnob e Purseblog

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