Incredibile ma vero: una volta tanto Versace non esagera e propone una borsa di una sobrietà sorprendente. Peccato che il nome sia assai poco originale (persino Furla produce una Giselle) e le linee ricalchino da vicino quelle della Gucci Techno – o viceversa, chissà. Le misure sono abbastanza spaziose da rendere la borsa funzionale, ma non tanto da inficiarne l’eleganza.
L’hardware è assai presente ma non troppo invadente e contribuisce al decor della borsa che altrimenti sarebbe decisamente minimal, e da Versace proprio non possiamo aspettarcelo né ce lo auspichiamo: perderebbe la sua cifra unica.
Tre sono i colori: il blu navy, re di stagione; il rosso, immancabile in estate; il classico nero, ma lucidissimo, a dispetto di chi crede che la vernice sia già out o al massimo retaggio invernale. Il prezzo va dai 1300 dollari della versione in blu ai 1800 circa della versione in nero.