L’arancio vivo della Bonnie bag di Salar

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La palette autunnale è sempre calda, accogliente come un abbraccio e non necessariamente spenta come ci siamo abituati a pensare nel mare di grigio che invade il guardaroba all’arrivo della brutta stagione. C’è sempre posto, e quest’anno più che mai, per i toni bruciati, i bordeaux sontuosi, i verdi pieni e i blu vivi ma anche per l’arancio squillante più corposo.

È in quest’ultima nuance che è stata declinata la nuova borsa di Salar che si chiama Bonnie e vi presentiamo oggi. Il marchio è italiano, lanciato sei anni fa e segnalato da Vogue Italia come uno dei brand emergenti da tenere d’occhio. Naturalmente Vogue aveva ragione.

Unendo spunti innovativi e lavorazione artigianale che affonda le sue radici nella manifattura italiana, produce borse accattivanti nei modelli, nei colori e nei dettagli. È anche il caso della Bonnie bag di cui ci innamoriamo per il colore, ma non solo.

La struttura è quella di un secchiello unito alla tote bag, capace di restare morbida ma allo stesso tempo conservare una certa rigidità. La chiusura superiore è adornata da una doppia fila di borchie a piramide e culmina con una nappa dalla forma originale, tono su tono con il pellame che riveste la borsa ma in contrasto materico.

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