Nessuno di noi avrebbe dubbi su cosa rispondere alla domanda su quale sia la borsa iconica di casa Dior: è la Lady Dior, naturalmente. Dopo essersi prestata a decine di interpretazioni, una volta di più viene rivisitata. Ecco la Lady Art.
La borsa originale nacque nel 1994 e fu battezzata Chouchou, che vuol dire la preferita. Solo due anni dopo, in onore di Lady Diana, assunse il suo nuovo nome Lady Dior. La principessa era in visita a Parigi quando si innamorò della splendida borsa, che le fu prontamente dedicata.
Sono passati 22 anni e oggi la Lady Dior è un simbolo della casa di moda francese oltre che una delle borse più amate dalle donne di tutto il mondo, al tempo stesso un grande classico e un gioiello di pelletteria contemporanea. Continua a comparire in ogni collezione, su ogni passerella, in dimensioni, colori, pellami e decorazioni diversi. L’ultima nata è quella di cui parliamo oggi.
Pur restando invariata nelle sue architetture, la nuova Lady Dior si riveste d’arte. La maison ha lanciato il progetto #DiorLadyArt chiamando 6 artisti americani e britannici a rivisitare la Lady Dior secondo i propri codici di stile e tramite il filtro della propria personalissima creatività.
Ogni artista ha ideato la sua Lady Dior in diverse taglie, talvolta accompagnandola ad accessori in tema come clutch, portafogli, portachiavi, foulard e porta-carte di credito. Ogni artista ha avuto carta bianca. Ogni risultato è originalissimo.
Tra le nostre varianti preferite c’è quella ideata da Jason Martin che ha scelto di dotare la borsa di una nuova carica scultorea declinandola poi in oro, argento e rame. Chris Martin (che non è il cantante dei Coldplay) ha invece scelto di rivestirla con i suoi pattern astratti.
Le borse speciali, tutte prodotte in edizione rigorosamente limitata, sono disponibili nelle boutique selezionate di Dior in tutto il mondo, da Londra a Parigi passando per Miami e Dubai.
Foto da Bagaholicboy
