Come nasce una Dior? Di tanto in tanto la maison ha svelato i suoi segreti mostrando fotografie direttamente dai suoi laboratori e anche stavolta è in grado di stupirci e conquistarci con il procedimento costruttivo di una delle borse chiave delle ultime collezioni, la Saddle bag.
Tornata in auge di recente dopo un grande successo a inizio 2000, la Saddle si è declinata in nuove taglie – preferibilmente piccole, piccolissime, fino a diventare belt bag – e ha optato spesso per il nuovo e iconico logo DiorOblique.
È proprio questo il caso della borsa che vediamo mentre nasce dalle sapienti mani di un’artigiana che si occupa di ogni suo dettaglio, dal taglio all’assemblaggio fino al cucito e all’aggiunta degli elementi di metalleria.
Apparsa per la prima volta nella linea primavera estate 2000 per mano di John Galliano, e subito resa celebre anche da Carrie Bradshaw che la sfoggiava in Sex and the City, è stata rivalutata da Maria Grazia Chiuri 18 anni dopo. La sua prima ricomparsa infatti risale alla sfilata autunno inverno 2018.
