Cominciamo col dire che si tratta di un’iniziativa benefica, tanto per mettere a tacere i detrattori dei tacchi a tutti i costi – se mai possono essercene in un blog come questo: correre sui tacchi non è solo una tortura auto inflitta quando corriamo dietro un taxi o in metropolitana rischiando di inciampare o di precipitare a causa dello stiletto incastrato in una grata. Può invece essere anche una scelta altruista.
Dopo Amsterdam e Berlino, la corsa sui tacchi a splillo approda anche New York. E’ stata organizzata da Kelly Ripa in collaborazione con Dr Scholls per una nobile causa: la raccolta di fondi a favore della Fondazione March of Dimes, Organizzazione benefica che si occupa bambini nati prematuri.
È successo a Central Park, polmone verde di New York, dove agguerrite tacco-dipendenti si sono date appuntamento la settimana scorsa per correre la gara più glam che ci sia: in tacchi alti (ma con tanto di calzini in spugna…)
Ha vinto una ragazza del Queens, in poco più di 20 secondi. Ignote le scarpe che indossava. Molte ragazze hanno infatti dichiarato di aver preferito non rischiare di rovinare le scarpe costose, preferendo il low cost per la gara sui trampoli.
Via NY Post
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