Le geometrie ardite di Nicholas Kirkwood

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Nicholas Kirkwood è un nome da tenere d’ occhio. Diplomatosi al Central Saint Martins di Londra, è riuscito ad approdare alla prima collezione con il proprio nome nel 2005. Da lì al riconoscimento delle sue incredibili capacità profesisonali il passo è stato breve, tanto da portare il designer britannico a collaborazioni con nomi del calibro di Tommy Hilfiger e Belstaff. Le sue creazioni racchiudono in sé le tutte le caratteristiche che una shoe-addict vuole ritrovare in una scarpa speciale e tutta la fantasia che uno shoe designer vorrebbe sprigionare quando si ritrova dinanzi al foglio bianco.

Giochi di proporzioni e di equilibri, solo apparentemente instabili, fanno di ogni creazione di Kirkwood un’autentica opera d’ arte. Tacchi esuberanti che paiono in collisione col tallone della scarpa, plateau “mozzati”, perle incastonate tra tacco e suola, contribuiscono all’aspetto surreale di decolletés ed ankle boots. I colori adottati in prevalenza per l’autunno-inverno sono il nero, il viola ed il blu, e i materiali sono sempre rari e preziosi: pitone, suède, raso, vitello.

Va da sé che le fashioniste più accanite se ne siano accorte da un pezzo: queste meraviglie hanno già conquistato i piedi di fashion icons come Agyness Deyn e l’ex direttore di Vogue Uomo (attualmente fashion editor di Vogue Japan) Anna Dello Russo. Per non parlare della quantità di foto scattate a testimonial “on the street” dai blogger dediti ai dehors delle fashion week. Fino ad ora non è purtroppo facile poter acquistare queste splendide scarpe online, ma sul sito istituzionale del designer è possibile avere una lista accurata dei punti vendita italiani in cui possiamo trovarli…come potete immaginare, tutti a Milano.

Foto in alto da Jak&Jill e Nicholas Kirkwood

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