Alle scarpe di gomma ormai abbiamo fatto l’occhio, e così anche chi non appartiene al gruppo di entusiasti che vi si è convertito senza dubbio alcuno. Il problema risiede di solito nel fatto che la scarpa di gomma s’associa esclusivamente all’estate, a materiali scadenti – legati come siamo all’idea del pellame come indice di qualità – ma anche alle spiagge e alla mera protezione dagli scogli.
Shudy la pensa in maniera diametralmente opposta visto che le sue scarpe sono mocassini da città, interamente costruiti in plastica ma rispettando modello e dettagli della classica scarpa da passeggio.
D’altronde dopo il successo delle scarpe di Melissa anche Jean Paul Gaultier, Vivienne Westwood e molti altri stilisti si sono cimentati nell’impresa di dar forma di scarpa ad un materiale che sembra esserne molto lontano.
Nel caso delle Shudy – crasi di shoe e ready – si punta tutto sulla praticità mentre lo stile si affida all’intramontabile modello del mocassino, tornato in auge nelle ultime stagioni. Sono disponibili in molti colori e hanno superato a pieni voti la prova piede: no, non suda; no, non si attaccano alla pelle; sì, sono incredibilmente comode.
Il loro segreto è doppio: il materiale è una speciale plastica derivata da lunghi mesi di studio che miravano ad evitare che il piede sudasse calzando la scarpa, mentre la comodità deriva non solo dalla flessibilità del materiale (che è anche riciclabile al 100%) ma anche dal modello ricavato da un’unica colata nello stampo.
(Credits Photo Ivan Divanto – Pescara)
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