Ex modello di origine siberiana, passa dal catwalk al dietro le quinte e decide di votarsi alla creazione di calzature di cui l’Italia, che ama, è produttrice incontrastata in tutto il mondo e così nasce il marchio che porta il suo nome e che sembra sia destinato a farsi notare tra gli emergenti degli ultimi anni per il garbo e la delicatezza delle sue creazioni. Si chiama Max Kibardin e le décolleté che vedete in foto sono opera sua.
Realizzate in suede nero, chiudono nel loro abbraccio solo punta e tallone, perché il resto della calzatura è rifinito da una sottile e sensuale rete nera che si confonde con la calza o ne simula la presenza. La decorazione è un tripudio di piccoli bocci ton sur ton negli stessi materiali. È un’eleganza senza scadenza quella che cerca il giovane designer dallo sguardo magnetico innamorato dell’arte e che afferma con candore, confermando la delicatezza della sua ispirazione ma anche la determinazione che lo anima, che se non fosse diventato uno stilista avrebbe scelto la danza classica.
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