Trovate che un dettaglio riconoscibile come la suola rossa di Louboutin sia un valore aggiunto dell’accessorio oppure può addirittura diventare un handicap per il marchio, che ne risulta impoverito anziché valorizzato?
La domanda sorge dopo aver letto il parere di Garance Dorè che ieri sul suo blog proponeva alcune considerazioni a tema. In tempi in cui la celebre suola rossa è finita addirittura in tribunale per capire se l’attribuzione dell’uso esclusivo sia di pertinenza di Loubie o possa appartenere anche a YSL, la questione diventa più bruciante.
In una prima fase, dice Garance, della suola rossa ci si invaghisce, anche in virtù del fatto che si tratta di una sorta di icona. Poi basta vederla davvero su qualunque starlette, spesso dallo stile piuttosto dubbio, per farsi passare l’infatuazione. Da una parte è uno status symbol, dall’altra omologazione. In definitiva, conclude, un marchio tanto distintivo diventa una debolezza anziché un punto di forza. Certe scarpe traggono tutto il successo che meritano dal design vincente, non certo dal colore della suola. Possiamo darle torto? Voi come la vedete?
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