La banalità non ha mai conosciuto Salvatore Ferragamo né alcuno dei suoi accessori. Anche quando le scelte stilistiche e costruttive di orientano verso la più consolidata tradizione o si rivolgono al glorioso passato della maison non si scivola mai nella trappola della più facile opzione d’affidarsi all’ovvio.
Neppure il classico sandalo nudo e minimale dunque vi si accoda. Il bicolore rifiuta il bianco e nero e si colora e strizza l’occhio al colorblock rifuggendone però la sua più scontata declinazione.
Qui il sandalo è viola e rosso cupo con virate arancio, con un accostamento che appare audace ma nel contempo è già un classico. Il dettaglio che fa la differenza, a parte la consueta perizia artigianale che rende ogni calzatura un gioiello, sta tutto nel tacco: design, ma senza essere sfacciato. Non si accompagna neanche al platform, che sortisce spesso l’effetto di smorzare la forza del tacco. Qui decorato, nelle sue sfaccettature, in oro lavorato a sbalzo.
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