Finitura a specchio, struttura architettonica e uan lavorazione al laser che rende tutto più avveniristico ed ecco nati i nuovi sandali Alchimia di Ballin che ci colpiscono al primo sguardo e ci restano nel cuore anche dopo un’analisi più accurata.
Sono originali, appariscenti ma incredibilmente versatili con la loro allure contemporanea che rivela però anche un debito verso il passato. Riprende infatti qualche linea vintage che si fa riconoscere. Sul davanti sono spuntati e sul retro sono chiusi, un po’ sandalo, un po’ stivaletto.
Il tacco da 9 centimetri e mezzo è abbastanza alto da sorreggere una struttura appariscente ma sa restare comunque inaspettatamente comodo, grazie anche alla sua forma particolare. Sembra quasi farsi zeppa, ad un certo punto, ma poi ripensarci.
Il rivestimento sceglie un fitto pattern di pois in argento specchiato che decorano un fondo essenziale e nero, tutto in pelle, come anche i rivestimenti interni per garantire sia lusso che ottima calzata. Si chiudono sul retro con una zip.
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