Dolce e Gabbana solo in apparenza prendono a prestito il modello classico del sandalo tradizionale, aggiungono sempre qualcosa di talmente distintivo da trasformare lo spunto iniziale in qualcosa di unico e subito riconoscibile.
Lo è eccome il sandalo Keira visto che al posto del tacco classico c’è una struttura scultorea che riproduce le iniziali dei due stilisti. Appariscente è dire ancora poco con quel tratto un po’ barocco che piace tanto a Dolce e Gabbana.
L’opulenza è sempre di casa tra le creazioni del duo di stilisti e non fanno eccezione i nuovi sandali che per di più tralasciano il consueto nero in favore di un più tenero rosa cipria. Il risultato è bellissimo, si fa notare ma non risulta troppo sfacciato. Certo neanche discreto, va detto.
Il resto, tacco escluso, è così essenziale che quasi non te ne accorgi se li vedi di fronte: sembrano semplici sandali con listino alla caviglia e fascia sulle dita, senza ulteriori orpelli. Basta cambiare il punto di vista perché cambi tutto. Davvero tutto.
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